Vespaio isolante in granuli di vetro cellulare BACCHI mod. B-GLAS 600 per l’isolamento termico di fondazioni, pareti controterra, coperture e costruzioni di ingegneria civile.

Vespaio isolante in granuli di vetro cellulare BACCHI mod. B-GLAS 600 per l’isolamento termico di fondazioni, pareti controterra, coperture e costruzioni di ingegneria civile.
Esecuzione di vespaio isolante B-GLAS 600, in granuli di vetro cellulare, riciclati e riciclabili al 100% isolanti, drenanti, anticapillari, incombustibili e indeformabili, adatti per applicazioni in strati non legati o legati con miscele bituminose, interventi di isolamento termico delle fondazioni e di pareti controterra, riempimenti leggeri e coibentati, interventi sulle coperture, costruzioni di ingegneria civile, rilevati stradali, interventi paesaggistici e di giardinaggio, costruzioni di piscine e SPA.
Il prodotto deve rispettare le seguenti caratteristiche tecnico-prestazionali ed applicative peculiari > distribuzione granulometrica: 16-63 mm (EN 933-1); forma dei granuli: poliedrica; densità apparente (materiale sfuso): 110-130 kg/m³ (EN 1097-3); resistenza alla compressione (deformazione = 10%) fc: ≥ 600 kPa (EN 826); resistenza alla compressione (deformazione ≤ 2%) fcd: ≥ 270 kPa (EN 826); densità apparente (costipazione 1,3:1): 140-170 kg/m³; densità apparente (costipazione 1,3:1), materiale bagnato: ≤ 220 kg/m³; angolo di attrito: 45°; calcolo della trazione orizzontale: 30% (riferito alla resistenza a compressione); conduttività termica dichiarata (materiale costipato): ≤ 0,078 W/mK (EN 12667-EN 12939); calore specifico: 900 J/kgK; assorbimento d’acqua: <= 10 M.-% (EN 1097-6), <= 100 mm (EN 1097-10); tempo di assorbimento e rilascio d’acqua: ca. 7,5x10^-1 m/s (DIN 18130-1); resistenza al gelo/disgelo: <= 2 (F2) M.-% (EN 13055-2, An. B); reazione al fuoco: Euroclasse A1; punto di rammollimento: ≥ 700°C; composizione chimica: vetro riciclato; percentuale di granuli frantumati: 100 M.-% (EN 933-5); rilascio di metalli pesanti/sostanze pericolose: ≤ 0,001 M.-%; antiroditore e anticapillare: SI; rapporto di costipazione tipico: 1,3:1; spessore minimo messa in opera (materiale costipato 1,3:1): 15 cm; spessore massimo livellato per singola costipazione: 32 cm; spessore massimo (materiale costipato 1,3:1): 60 cm; planarità raggiungibile della superficie del granulo: ± 25 mm; spessore non costipato 20 cm (spessore costipato 15 cm) > resistenza termica R: 1,807 m²K/W, trasmittanza termica U: 0,553 W/m²K); spessore non costipato 26 cm (spessore costipato 20 cm) > resistenza termica R: 2,410 m²K/W, trasmittanza termica U: 0,415 W/m²K); spessore non costipato 33 cm (spessore costipato 25 cm) > resistenza termica R: 3,012 m²K/W, trasmittanza termica U: 0,332 W/m²K); spessore non costipato 39 cm (spessore costipato 30 cm) > resistenza termica R: 3,614 m²K/W, trasmittanza termica U: 0,277 W/m²K).
Le lavorazioni devono attenersi scrupolosamente al progetto esecutivo e alle disposizioni tecniche del Direttore dei Lavori o della Committenza, conformandosi nella loro realizzazione, a tutte le prescrizioni contenute contrattualmente nel capitolato d'appalto.
Sono esclusi dal prezzo la formazione dello scavo con relativa compattazione (la quota di fondo scavo deve essere di almeno 30 cm rispetto alla quota di falda), la predisposizione di contenimento laterale come cassaforma o terreno modellato in loco, mentre s'intendono compresi la fornitura ed il trasporto dei materiali a piè d'opera, il sopralluogo preventivo per la valutazione delle condizioni dell’area su cui intervenire, la fornitura e posa di strato separatore in geotessuto (150 g/m²) a fondo scavo garantendo una sovrapposizione di almeno 10 cm tra i teli posizionati (inclusi i risvolti sulle pareti dello scavo per almeno 1 m oltre la fine dell’isolamento), l’inserimento di appositi picchetti indicanti la quota superiore del materiale sfuso e quella dopo la costipazione, la distribuzione dei granuli isolanti B-GLAS 600 nello scavo rispettando la quota stabilita preventivamente con la D.LL., la compattazione dei granuli tramite costipatore a piastra vibrante (100-200 kg, frequenza 85-100 Hz, larghezza ≥ 500 mm) fino al raggiungimento della quota come indicato nel progetto esecutivo, il ripiegamento sull’estradosso del materiale costipato del lembo di geotessuto lasciato perimetralmente, la copertura del materiale costipato con uno strato separatore in PE con funzione di barriera al vapore e di gas radon (sp. min. 0,2 mm) o con geotessuto (150 g/m²) rispettando la sovrapposizione dei teli pari ad almeno 10 cm, i campioni richiesti dalla Direzione Lavori prima della fase esecutiva, la verifica da parte della D.LL. che gli interventi di posa siano eseguiti esclusivamente da personale specializzato ed autorizzato, la pulizia al termine dei lavori con l'asportazione di detriti, le eventuali opere provvisionali interne ed esterne, il trasporto delle macerie al piano di carico con lo sgombero e trasporto alle pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni altra prestazione accessoria occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.