La norma che specifica i requisiti e le prestazioni delle malte per intonaci interni e esterni è la UNI EN 998-1:2016; in modo più preciso definisce l'intonaco termoisolante come "malta a prestazione garantita con proprietà isolanti e specifiche", stabilendo le caratteristiche essenziali da riportare sulla marcatura CE.
"La norma si applica a malte per intonaci interni e esterni a base di leganti inorganici prodotte in fabbrica per l'utilizzo in pareti, soffitti, colonne e partizioni. Contiene definizioni e requisiti prestazionali finali. Non si applica alle malte aventi come legante principale il solfato di calcio."
La differenza tra un intonaco tradizionale e uno isolante dipende dal suo valore di conduttività termica.
Nella norma le malte termiche sono classificate con la lettera "T" accompagnate da un numero (T1 corrisponde a un λ < 0,1 W/mK, T2 a un λ < 0,2 W/mK).
Le malte di categoria "T1" hanno quindi una più alta prestazione isolante, poichè al decrescere della conduttività termica decresce anche il flusso di calore che attraversa l'elemento.
La norma UNI EN 1745:2020 descrive le procedure per valutare correttamente le caratteristiche termiche di una muratura e dei prodotti per muratura come malte per intonaci interni e esterni. Si forniscono "le regole per la determinazione dei valori di progetto per la conduttività termica e la resistenza termica" dei materiali.
Le procedure per ottenere i valori di progetto sono 3:
- per via tabellare basato su valori pre-determinati (prevede la scelta di valori λ per il prodotto differenziato per il valore di massa volumica a secco); questo metodo si basa sull'uso di tabelle con valori di progetto già stabiliti, forniti dal produttore o da enti di riferimento.
- per misurazione della conduttività o resistenza termica attraverso prove sperimentali; le prove in laboratorio o sul campo misurano le prestazioni termiche reali del materiale o del sistema, fornendo dati più precisi e specifici per quella particolare applicazione
- per calcolo equivalente delle stesse caratteristiche attraverso calcoli di stima; si utilizzano formule per calcolare la resistenza termica (R=spessore/λ) o la trasmittanza termica (U=1/R); è richiesta la conoscenza dei valori di base del materiale (ad esempio, la conduttività termica) e dello spessore per ottenere i valori di progetto.