Fondo antiruggine universale Boero BIOFER cod. 223, a base di resine alchidiche, per la preparazione di superfici interne ed esterne in ferro ed in legno.

Fondo antiruggine universale Boero BIOFER cod. 223, a base di resine alchidiche, per la preparazione di superfici interne ed esterne in ferro ed in legno.
Fornitura e posa di pittura anticorrosiva BIOFER cod. 223, estremamente versatile, con ottima adesione al supporto, elevato potere coprente e riempitivo e buona dilatazione, ottima resistenza agli agenti atmosferici anche in condizioni severe quali ambienti marini, montani ed industriali, composta da resine alchidiche con speciali pigmenti e fosfati di zinco, applicata su supporti interni ed esterni opportunamente preparati, con 1-2 mani a pennello, a rullo o a spruzzo, come antiruggine su materiali in ferro o come imprimitura per legno.
Il prodotto deve avere le seguenti caratteristiche tecnico-prestazionali ed applicative peculiari > aspetto finale: opaco; composizione: a base di resine alchidiche; peso specifico a 20 °C: 1,45 ± 0,03 kg/L (ISO 2811-1); viscosità Brookfield a 20 °C: 9.000 ± 2.000 cP (G4V10 ASTM D2196); contenuto V.O.C. - C.O.V.: 490 g/L di COV (valore limite UE - DIR 2004/42/CE: 500 g/L); colore: arancio, grigio, bianco; essiccazione (a 20 °C e 65% di U.R.) > fuori polvere: 1-2 h, secco al tatto: 2-4 h, per ricopertura: 24 h; temperatura ambiente: tra 5 °C e 30 °C con umidità relativa inferiore all’85%; tipi di supporto per interni ed esterni: ferro e metalli ferrosi, legno, opportunamente preparati.
Le lavorazioni devono attenersi scrupolosamente al contenuto del progetto esecutivo e alle disposizioni tecniche del Direttore dei Lavori o della Committenza, conformandosi nella realizzazione delle opere a tutte le prescrizioni inserite contrattualmente nel capitolato d'appalto.
Sono esclusi dal prezzo le mani di smalto di finitura prescelto adeguato al materiale del supporto da trattare e al ciclo applicativo definito mentre sono compresi nel prezzo la fornitura dei materiali con il relativo trasporto degli stessi a piè d'opera, la verifica prima della mano di fondo isolante che il supporto sia sano, asciutto, pulito e coerente (esente da tracce di calamina, ruggine non aderente, sporco, grasso etc.), l'esecuzione a regola d'arte, la rimozione della ruggine in fase di distacco e della calamina mediante spazzolatura, carteggiatura o sabbiatura (nel caso di ferro già verniciato rimuovere mediante spazzolatura la ruggine affiorante ed il vecchio smalto in fase di distacco anche con apposito sgrassatore), la carteggiatura leggera con carta abrasiva fine per spianare le eventuali cordonature con la rimozione dei residui di carteggiatura, l’applicazione del fondo antiruggine evitando di lasciare parti scoperte o con spessori non sufficienti terminando l’applicazione in zone dove gli eventuali segni di ripresa non siano visibili, il controllo che il ciclo applicativo sia terminato entro 48-72 ore (nel caso si superasse tale tempistica, è necessario abrasivare leggermente la superficie prima di procedere all’applicazione della finitura), i ponteggi interni ed esterni fino ad un'altezza di 3,5 m, i campioni richiesti dalla direzione lavori, la stesura puntuale e corretta del fondo su punti particolari come nicchie, mensole e angoli nascosti, le eventuali protezioni degli elementi inseriti ed installati all’interno dell’area oggetto dell’intervento, il rispetto della marcatura CE per i prodotti da costruzione prevista dal Regolamento UE n. 305/2011 e successive modifiche, la verifica da parte della D.LL. che tutte le lavorazioni siano eseguite esclusivamente da personale specializzato ed autorizzato, la pulizia finale con l'asportazione di detriti e polvere, il trasporto delle macerie al piano di carico con lo sgombero e trasporto alle pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni altra prestazione accessoria occorrente per eseguire l'opera a regola d'arte.